Sommario articolo
Vediamo quali sono i primi sintomi che ci fanno capire di essere incinte e come fare il calcolo delle settimane di gravidanza.
Fare il calcolo delle settimane di gravidanza è fondamentale per stabilire la data presunta del parto. Di solito, quando ci si reca dal ginecologo, è lui a calcolare le settimane di gestazione, ma non è poi così difficile farlo anche da sole.
Calcolo gravidanza: le settimane sono il modo più preciso
Perché bisogna calcolare le settimane di gravidanza e non i mesi? È molto semplice: le settimane durano sempre sette giorni, mentre i mesi hanno un numero di giorni variabile. Monitorare l’avanzamento della gravidanza in base ai mesi, quindi, non è molto preciso. Vediamo, allora, come fare il conto delle settimane di gravidanza.
Inoltre, per convenzione, tutte le scadenze della gravidanza, dagli esami obbligatori ai possibili progressi, è calcolato in settimane.
Quanto dura la gravidanza?
Il tutto parte dalla durata della dolce attesa. Una gravidanza dura in media 40 settimane, oppure se preferiamo 280 giorni. Il calcolo della settimana di gravidanza inizia dal primo giorno dell’ultima mestruazione.
Settimane di gravidanza: come calcolarle
In teoria, la gestazione inizia dal concepimento, ma non è da questo momento che bisogna calcolare l’inizio delle settimane di gravidanza. Il calcolo deve partire dal primo giorno delle ultime mestruazioni, quindi circa 10-15 giorni prima dell’effettivo concepimento.
Questo perché è molto difficile, se non impossibile, individuare il momento esatto in cui lo spermatozoo ha fecondato l’ovulo, mentre si può dire con certezza quando è cominciato l’ultimo ciclo mestruale. Per questo motivo quando una donna scopre di essere incinta, di solito è già di quattro o cinque settimane.
Il regolo ostetrico, un metodo “antico” ma efficace per calcolare le settimane di gravidanza
In realtà, il regolo ostetrico tiene conto non solo delle settimane di gestazione, ma anche dei giorni. Ad esempio, si parla di 18 settimane e due giorni, per dire che la diciottesima settimana è già conclusa e si è entrate nella diciannovesima.
Stabilire la data precisa del parto non è possibile, ma di solito la gravidanza dura circa 38 settimane dalla data del concepimento. Per stabilire la data presunta del parto bisogna contare 40 settimane dal primo giorno delle ultime mestruazioni.
Sintomi di gravidanza: come riconoscerli
L’unico modo certo per scoprire di essere incinte è fare un test. Alcuni sintomi di gravidanza, però, possono darci i primi segnali. Tra i più comuni troviamo:
– nausea,
– stanchezza,
– tensione e gonfiore al seno,
– intolleranza verso alcuni odori,
– irritabilità,
– maggiore sensibilità,
– aumento della fame,
– mal di schiena.
Non tutte le donne, però, presentano questi sintomi, che possono essere anche segno delle mestruazioni in arrivo.
Fonte foto copertina: https://pixabay.com/it/donna-bambino-madre-incinta-1284353/
Riproduzione riservata © 2024 - NB